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Esercizio

Esercizio: quanto e perchè?
Quanta attività fisica dobbiamo fare? Perché il lavoro da ufficio è così nocivo?

 

Immagina di dover condurre uno studio scientifico su come quando e perché sia normale l’esercizio fisico per la gente.

Siccome noi tendiamo a pensare a noi stessi e alla società in cui viviamo probabilmente raccoglieremmo i dati delle abitudini sportive di persone come me e te. Questo approccio è la norma in molti campi di ricerca. (Per esempio, dato che molti psicologi vivono e lavorano in USA e EU, circa il 96% dei oggetti negli studi psicologici sono americani o europei.)
Una così stretta prospettiva sarebbe appropriata se fossimo interessati solo al mondo occidentale ma le persone negli stati occidentali industrializzati non possono essere necessariamente rappresentative per l’altro 88% della popolazione mondiale.

Per fare un passo in più, fino a poche centinaia di generazioni fa tutti gli umani erano cacciatori /raccoglitori e fino a 180.000 anni fa tutti i nostri antenati vivevano in africa. I ricercatori si sono appoggiati a questo modello di vita perché “incontaminato” dalle comodità dell’industrializzazione.
Studiare i cacciatori/ raccoglitori tuttavia è molto più facile a dirsi che a farsi perché il loro stile di vita è già quasi totalmente svanito.

La buona notizia è che basterebbero un paio d’ore di attività fisica al giorno ( in totale fra camminare, correre, fare scale, andare in bicicletta o anche se si vuole, fare sport) per essere fisicamente attivo come un cacciatore/raccoglitore.

Ma quando facciamo due ore di attività fisica a giorno noi davvero?

Nel 1960 circa la metà dei lavori degli USA consisteva in un lavoro con un moderato livello di attività fisica ma oggi, meno del 20%  richiedono pochissima attività fisica. E fuori dal lavoro? Camminiamo meno, guidiamo di più, usiamo carrelli e ascensori che riducono caloria dopo caloria a quanta attività fisica facciamo.
Il problema, di certo, è che l’attività fisica rallenta l’invecchiamento e promuove salute e benessere. Quindi, se non svolgi un lavoro fisico per sopravvivere, ti conviene comunque scegliere una attività fisica non necessaria ( sport) per interesse della tua salute e benessere.

In altre parole, fai esercizio.

Molte persone oggi pensano che l’epidemia di inattività sia una “Nuova crisi” ma questo stato di allarme è iniziato da quando le macchine hanno iniziato a soppiantare il lavoro umano negli ultimi 150 anni allarmando fisici, politici ed educatori che hanno sempre cresciuto le loro preoccupazioni che i giovani del loro tempo erano tristemente sempre meno attivi, meno in forma e meno in salute delle generazioni precedenti. (In america durante la prima e seconda guerra mondiale molti uomini venivano spronati a volgere attività fisica in quanto in “patetico stato della forma fisica”).

Cosa succede a un corpo inattivo e che non usa muscoli per troppo tempo?

Si infiamma, e l’infiammazione è alla base di un numero consistente di patologie.

Nel dettaglio: l’infiammazione descrive un processo in cui il sistema immunitario reagisce subito quando trova nel corpo un patogeno esterno, nocivo,  un tessuto danneggiato.
Nella maggior parte dei casi l’infiammazione è rapida e vigorosa.

Ma un infiammazione cronica e di bassa intensità è come avere un eterna influenza che non puoi misurare.

L’infiammazione cronica è fortemente implicata come causa maggiore in dozzine di malattie non infettive associate all’età, incluso l’infarto del miocardio, il diabete di tipo II, l’alzheimer. Più cerchiamo e più troviamo traccia dell’infiammazione cronica in molte malattie come il cancro al colon, il lupus, la sclerosi multipla e tutte le condizioni che finiscono con “ite” inclusa l’artrite.

La cattiva notizia è che l’infiammazione cronica gioca un ruolo in molte gravi malattie. La buona notizia è che le principali cause di infiammazione cronica sono largamente evitabili, preventivabili, o indirizzabili: fumo, obesità, il consumo eccessivo di alimenti pro-infiammatori ( a capo la carne rossa) e, sorpresa, l’inattività.

Stare seduti in una sedia confortevole non richiede alcuno sforzo muscolare, stare seduti in modo prolungato può accendere l’infiammazione oltre che rallentando la mobilizzazione di grassi e zuccheri nel sangue, anche tramite la totale inattività dei muscoli: infatti oltre a muovere il nostro corpo, i muscoli funzionano come ghiandole che sintetizzano e rilasciano dozzine di proteine messaggero con importanti ruoli influenzando il circolo, il metabolismo.
Abbiamo imparato che il corpo in seguito ad un attività fisica moderata o intensa mette in atto subito una risposta pro infiammatoria per prevenire e riparare i danni dati dallo stress dell’esercizio fisico e poi, in seguito, attiva una grande seconda risposta antiinfiammatoria che riporta tutto a uno stato di non infiammazione. Siccome però questo effetto antiinfiammatorio è sempre più forte e più duraturo dell’effetto pro infiammatorio, e i muscoli compongono1/3 del corpo, avere muscoli tonici e attivi è un potente antiinfiammatorio.

Quindi in sostanza se proprio lo sport non ti piace, non trovi il tempo da dedicare all’esercizio fisico di per sé, puoi iniziare ad adottare strategie che non fanno impigrire i tuoi muscoli: fai le scale ed evita gli ascensori e scale mobili, vai al lavoro o fare commissioni a piedi o in bicicletta, se puoi evitare di prendere l’auto o fai una fermata in meno di autobus. Se il lavoro ti costringe alla scrivania obbligati a prendere un pausa ogni ora per fare moto, anche solo raggiungere la macchinetta del caffè più lontana.

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