Cosa può fare l’osteopatia per la fibromialgia?

La fibromialgia rientra tra le più comuni cause di dolore miofasciale.
I sintomi principali della fibromialgia sono: dolore localizzato o diffuso, bilaterale, cronico e recidivante, ipersensibilità agli stimoli.
Ad esso sono associati insonnia o sonno non ristoratore, depressione, ansia, difficoltà della concentrazione e organizzazione.
Per alcun pazienti ci può essere emicrania, aumento della frequenza urinaria e parestesie a mani e piedi.
La causa della fibromi algia è ignota. A tutt’oggi non è stata identificata una patologia muscolare.

Cosa può fare l’osteopatia per la fibromialgia.

Trattando tutte le aree di disfunzione somatica ( restrizione di movimento dei tessuti – che si tratti di tessuti articolari, fascia muscolare o viscerale) si mira a ridurre lo sforzo biomeccanico per evitare il protrarsi della sensibilizzazione locale o centrale.

Sì, lo scopo è sempre togliere le tensioni.

Al trattamento deve essere associato un esercizio fisico per rinforzare e allungare i gruppi muscolari.
Il corretto tono muscolare garantisce una migliore perfusione dei tessuti.
E questo è un concetto chiave per moltissime patologie!
Il sistema venoso e linfatico sono sistemi circolatori a bassa pressione e hanno bisogno del sostegno e supporto muscolare per funzionare correttamente.

Una buona perfusione si rispecchia in un miglior funzionamento e metabolismo di tessuti e organi, velocizza i processi di guarigione a seguito di infiammazioni o lesioni. Nel trattare la fibromialgia è importante ricordare che tale condizione NON è LOCALIZZATA. Il trattamento dei punti trigger miofasciali può aiutare a breve termine ma non si è dimostrato efficace a lungo termine. Il trattamento osteopatia dovrebbe avere sempre un approccio olistico.

La pianificazione del trattamento del paziente è a lungo termine tenendo conto che è necessario affiancare una corretta dieta e esercizio fisico.
I CAMBIAMENTI DELLO STILE DI VITA e la RIDUZIONE del carico delle DISFUNZIONI SOMATICHE sono tutti importanti per ridurre o evitare le esacerbazioni della fibromialgia.